lunedì 27 agosto 2007

Ferie finite, riaprono otto negozi su dieci


di Redazione - lunedì 27 agosto 2007

Dimenticatevi strade deserte e parcheggi liberi. Da oggi la città torna a movimentarsi. Sono stati almeno 260mila - circa il 20 per cento del totale - i milanesi rientrati a casa nel fine settimana. Con l’ultimo week end di controesodo da bollino rosso, il capoluogo è quasi al completo, con circa 900mila presenze, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio di Milano.

Finisce, così, anche l’emergenza negozi chiusi. Da questa mattina, infatti, ha alzato le saracinesche circa l’85 per cento delle attività commerciali. Il prossimo fine settimana riporterà in città un altro 15 per cento di residenti, mentre, gli ultimi rientri avverranno a ridosso dell’apertura delle scuole, fissata per il 10 settembre.

Il controesodo non ha creato particolari problemi alla circolazione. Almeno nelle prime ore di ieri. In molti, infatti, hanno preferito mettersi in macchina in serata, per non perdere tre importanti eventi sportivi: campionato del mondo di atletica in Giappone, Serie A e Gran Premio di Turchia. Qualche disagio, dovuto ai rallentamenti, è stato registrato sulla A1 e sulle principali arterie di collegamento con le località di mare. Lunghe code, per tutto il giorno, anche alla barriera di Melegnano. Il controesodo ha messo a dura prova anche stazioni e aeroporti. Secondo le stime di Assoedilizia, infatti, sulla rete delle Ferrovie dello Stato sono transitati tre milioni di viaggiatori, migliaia dei quali sono passati dalla stazione Centrale. Negli scali di Linate e Malpensa, invece, sono passate complessivamente quasi 500mila persone: 270mila sono rientrate dalle ferie, circa 190mila sono partite per le vacanze.

martedì 7 agosto 2007

BUONE VACANZE

L'ATTIVITA' RIPRENDERA' DAL 20 AGOSTO! BUONE VACANZE

Passaporti, mille in coda dalle 6 del mattino


di Redazione - martedì 07 agosto 2007

Alle 9 del mattino, quando si alzano le saracinesche dell’ufficio centrale passaporti, la fila ha già invaso tutto l’atrio e arriva fin sul marciapiede. Sono migliaia dalle seconda metà di luglio a la prima parte di agosto le persone che tutti i giorni compiono l’odioso pellegrinaggio per poter partire. «Rilasciamo di media - dicono dall’ufficio - in questo periodo 800 documenti al giorno, ma abbiamo sfiorato picchi di 1100 passaporti». Non sono solo gli sbadati e i viaggiatori inesperti che devono chiedere passaporti con la procedura urgente, ma anche milanesi abituati ad andare all’estero o che vengono mandati direttamente dalla Malpensa perché hanno in mano documenti sbagliati.

Giovani coppie: 40 milioni per la prima casa


di Redazione - martedì 07 agosto 2007

Giovani, innamorati, ma spesso squattrinati. Ritratto di molte coppie milanesi. Con i tempi che corrono non tutte pensano al matrimonio, ma alcune vanno contro corrente e sì, loro ci pensano eccome. Non vogliono rinunciare all’abito bianco e ai fiori d’arancio ma spesso, portafoglio alla mano, sono costretti a rimandare.

Per aiutarle, la Regione ha stanziato 40 milioni di euro. Destinazione: contributo alla prima casa destinato a 8mila giovani coppie. Ecco i requisiti: i partners dovranno essere rigorosamente di sesso diverso - precisano dalla Regione - già sposati o in procinto di farlo a breve (tra il primo novembre 2006 e il 30 giugno 2008). Ultimo particolare, ma non meno importante: i promessi sposi non potranno avere più di 40 anni.

Il bando uscirà a metà settembre e le domande dovranno essere presentate presso i Caaf (Centri di assistenza fiscali autorizzati) che provvederanno poi ad inviare le richieste ritenute idonee alla Regione. Le coppie che supereranno la selezione potranno quindi beneficiare di un finanziamento a fondo perduto, una tantum, di 5mila euro.

«Ancora una volta Regione Lombardia - commenta l’assessore alla Casa e Opere Pubbliche Mario Scotti - compie un considerevole sforzo economico perché fare politica per la casa significa fare politica per la famiglia. Le famiglie e i giovani hanno bisogno di essere sostenuti e aiutati concretamente».

Dei 40milioni stanziati, venti saranno destinati a questa edizione del bando, l’altra metà, invece, completeranno quello precedente così da accontentare anche tutte quelle domande che già lo scorso anno erano risultate idonee ma non avevano ottenuto alcun finanziamento a causa dell’esaurimento dei finanziamenti. L’iniziativa, partita ormai da sette anni, finora ha aiutato ben 43mila famiglie. E ai più diffidenti che penseranno che l’aiuto non è poi così sostanzioso, non resta che ripetere un vecchio adagio popolare: «Chi ben comincia, è a metà dell’opera».

lunedì 6 agosto 2007

Una foresta sui balconi della città


di Redazione - lunedì 06 agosto 2007

A proposito dei tanto contestati «grattacieli», tra il quartiere Isola e la Stazione Garibaldi sono in progetto due torri le cui caratteristiche dovrebbero essere decisamente inusuali nel nostro panorama architettonico, anche se qualcosa che può richiamare il tutto esiste da tempo vicino al porto di Rotterdam, in Olanda. Lassù è stato battezzato «Urban Cactus»: l'affaccio di ogni appartamento è caratterizzato da terrazzamenti coltivati e la rotazione di ciascun piano rispetto a quelli adiacenti consente ad ogni abitazione di avere un'area privata destinata a giardino. Le torri milanesi, una alta 108 metri, con 27 piani, e la seconda di 78 metri con 21 piani, per spiegarci, dovrebbero ospitare sui loro balconi ben 900 alberi, con piante di essenza diversa a seconda dell'esposizione al sole, con la creazione di un microclima che produce umidità e ossigeno, assorbe CO2 e polveri. Sulla copertura degli edifici sono previste 22 pale eoliche e parte dei parapetti ospiteranno pannelli fotovoltaici. Forse, tra quanto si eleverà in questi anni, i due edifici avranno caratteristiche suggestive e gradevoli, ma ci sembra strano che tutto debba filar via senza veti o sospensioni.

mercoledì 1 agosto 2007

Nuovi metrò, mancano 2 miliardi e mezzo


di Sabrina Cottone - mercoledì 01 agosto 2007

Letizia Moratti «strappa» al ministro delle Infrastrutture 104,5 milioni di euro per finanziare i lavori di realizzazione delle metropolitane milanesi. Novanta milioni permetteranno la costruzione della Linea 4 da San Cristoforo al Policlinico. Per il completamento dei progetti, però, mancano ancora 2,6 miliardi. Gli Enti locali dovranno provvedere a reperire parte delle risorse necessarie, mentre per i restanti 1,6 miliardi c’è l’impegno dello Stato. A questo proposito il ministro Di Pietro propone un aumento «ad hoc» dei pedaggi sulle autostrade lombarde. Insomma, è in arrivo una tassa di scopo per il finanziamento delle Grandi Opere. Soddisfatta la Moratti per la precedenza data alle tratte interne alla città, ma l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo avverte: «Di Pietro ci ha detto che la coperta è corta, ma non accetteremo che a pagare siano sempre i cittadini lombardi». Intanto i Beni culturali minacciano di fermare i cantieri nel caso si presentassero «ragioni di tutela archeologica».