Al Nord non serve il "centurione" Veltroni di MASSIMO ZANELLO*
In questi giorni si è fatto un gran parlare di Walter Veltroni candidato alla guida del partito democratico. Al Nord la notizia è soprattutto arrivata perché lui, Veltroni, il sindaco di Roma, faccia da bravo ragazzo e un'idea per tutte le stagioni, è dovuto venire fino a Torino per reclamarne la leadership. Un gesto simbolico di chi ha capito che senza il Nord, senza il suo appoggio, non si va da nessuna parte. Non ci va il paese figuriamoci la sinistra. E Veltroni ha stampato in fronte i numeri delle ultime amministrative di maggio: un massacro per il Governo. Lo sanno i vertici dell'Ulivo che ora hanno deciso di giocarsi la carta dell'uomo del Campidoglio. Di spedire l'imperatore romano di turno al di là del Po. Per tentare di colmare quel distacco ormai antropologico tra i territori padani e il Governo centrale. continua...
martedì 10 luglio 2007
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