(ANSA) - CREMONA, 10 LUG - Giovanni Dioli, il sindacalista dipendente dell'Ortomercato di Milano la cui casa, nel Cremonese, e' stata oggetto di un attentato incendiario, e' ora sotto protezione.
Quando e' successo il fatto l'uomo si trovava al lavoro. E' stata la suocera, che abita al piano di sopra della casa al civico 23 di via Roma, a dare l'allarme e a evitare che l'incendio si propagasse.
Sul caso ora indagano i carabinieri, che seguono la pista dell'avvertimento del crimine organizzato. ''Questo e' solo l'ultimo fatto, quello che ha avuto conseguenze piu' gravi - ha dichiarato Dioli - ma piu' volte la mia auto e' stata danneggiata, i vetri sono stati sfondati e la carrozzeria rigata. L'anno scorso sono stato minacciato di morte davanti a dei testimoni e ho sporto denuncia. Inoltre qualcuno ha chiesto
in giro all'Ortomercato se io abbia o meno figli, chiesto, si intende, in modo che io non potessi non venire a saperlo''. Alle ultime elezioni amministrative di Crema, Dioli era in lizza con la lista civica 'Crema solidale' che si batte contro il lavoro nero, lo sfruttamento della manodopera e per la definizione dei rapporti con cooperative dubbie che operano all'interno dell'ortomercato.
mercoledì 11 luglio 2007
ATTENTATO A SINDACALISTA MILANO: FAMIGLIA SOTTO PROTEZIONE
Etichette: agenzie di stampa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento