di Giannino della Frattina - venerdì 06 luglio 2007
«Il governo ci manca di rispetto». E allora il sindaco Letizia Moratti si mette a capo della rivolta dei Comuni. Poche risposte sulla sicurezza, un testo sul federalismo fiscale «assolutamente insoddisfacente», nessun interesse per le politiche ambientali e anti-smog, le mani di Roma sui «tesoretti» messi insieme con i risparmi dei cittadini. E ora gli artigli anche sull’Ici, l’imposta sulla casa di competenza dei Comuni. Come se non bastasse, anche la beffa di un Dpef (il documento di programmazione economica e finanziaria) che concede ai ministeri un miliardo di euro in più, proprio mentre strangola i Comuni con i continui tagli nelle Finanziarie. Troppo. «Mai più tavoli con il governo», tuona la Moratti subito dopo la decisione unanime dell’Anci (l’Associazione nazionale dei Comuni) di sospendere immediatamente tutte le relazioni istituzionali con il governo. Prima firma quella del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, in quota centrosinistra. Nessun sospetto di strumentalità, dunque, semplicemente una misura che per tutti è ormai colma.(...)
venerdì 6 luglio 2007
La Moratti: «Mai più tavoli col governo»
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