lunedì 23 luglio 2007

Polizia e Carabinieri a fianco della Polizia locale

Pattugliati i parchi a rischio

* Si rafforza l'operazione "Verde Sicuro". Da ieri 30 agenti delle forze dell'ordine e 20 vigili in servizio. Dalla comunità peruviana una lettera di solidarietà ai "ghisa" aggrediti
Sarà una "gruppo d'intervento interforze" quello che vigilerà sui parchi cittadini considerati più a rischio. Gli agenti della Polizia locale già impegnati nell’operazione "Verde Sicuro" avranno il supporto della Polizia di Stato e dei Carabinieri. A partire da ieri, infatti, i controlli sono stati potenziati e intensificati con presidi fissi dalle 13 alle 24. In particolare, l'operazione vede operare 10 Carabinieri al Parco Trenno e 10 poliziotti al Parco Galli. Il Parco Cassinis è stato assegnato a 10 vigili e 10 poliziotti mentre 10 agenti della Polizia Municipale sono destinati alle necessità, così come ha spiegato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
“Dopo gli ultimi episodi al Parco Cassinis e al Parco Galli – ha sottolineato De Corato - si è reso necessario e indispensabile il rafforzamento del presidio nelle aree verdi per garantire il rispetto delle regole ed evitare l’aggravarsi della situazione. Con questa disposizione si è data risposta a quanto richiesto dal Comune durante l’ultimo vertice in Prefettura, dando piena attuazione all’articolo 8 del Patto Sicurezza, che prevede iniziative che durante la stagione estiva consentano ai cittadini una migliore vivibilità della città, anche attraverso servizi in parchi, piazze e luoghi di ritrovo nelle ore di maggiore concentrazione".

“Un potenziamento – ha continuato De Corato – che nasce dalla volontà di dare un forte segnale di legalità, confermando che a Milano zone franche non sono più tollerate. In tal senso i singoli Comandi di zona della Polizia Municipale – ricorda il vice Sindaco – saranno impegnati negli altri parchi cittadini, per far fronte a possibili necessità”.

"I parchi – ha concluso De Corato - devono essere restituiti ai fruitori, ovvero a tutti i cittadini che desiderano utilizzare gli spazi verdi nel pieno rispetto delle regole di convivenza civile. Dunque anche a tutti gli immigrati che nelle aree verdi riconoscono punti di aggregazione sociale, senza arrecare danno e disagi agli altri fruitori, perchè rispettosi della legalità. Ne è prova la lettera di solidarietà ai vigili feriti al Parco Cassinis, che mi ha inviato il Centro di integrazione in rappresentanza della comunità peruviana, nella quale si esprime un forte distacco dalla violenza aggressiva esplosa ai danni degli agenti e una severa condanna alla condotta irresponsabile di un gruppo di persone che hanno causato un danno irreparabile alla comunità".

* tratto da www.comune.milano.it

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