di Redazione - lunedì 02 luglio 2007
Dieci agenti della polizia municipale sono stati aggrediti da una cinquantina di peruviani inferociti. La loro «colpa»? Aver sequestrato ai sudamericani un furgone carico di scarpe contraffatte nel parco Cassinis, in zona Corvetto. Un vigile, colpito più volte alla testa con una bottiglia di vetro, è ricoverato al Niguarda in prognosi riservata insieme a un collega: anche per lui, ferito più lievemente ma sempre vittima di un trauma cranico, i medici ieri sera non avevano ancora sciolto la prognosi. Un terzo vigile è stato ferito più lievemente a un braccio. Cinque le persone arrestate, tre uomini e due donne, tutti peruviani. Un’aggressione che segue di soli due mesi quella di Chinatown, quando sempre un divieto dei vigili fece insorgere la comunità cinese di via Sarpi. Nel caso dei sudamericani, però, il problema non deriverebbe principalmente dall’insofferenza verso sanzioni e controlli: «Molti sono riottosi perché si ubriacano» dicono i colleghi dei vigili aggrediti. Già da tempo, per far fronte a questo problema, il vicesindaco De Corato - che ieri sera ha fatto visita ai vigili in ospedale - ha istituito una sorta di task force a presidio dei parchi, il luogo preferito dai sudamericani per le «sbronze del fine settimana».
lunedì 2 luglio 2007
Vigili aggrediti da 50 peruviani: tre feriti
Etichette: aggressione, articoli, Milano, vigili urbani
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