martedì 29 maggio 2007

AMBIENTE. FIRMATO ACCORDO CON AEM. MORATTI: “MILANO CAPITALE DELL’ENERGIA PULITA”

AMBIENTE. FIRMATO ACCORDO CON AEM. MORATTI: “MILANO CAPITALE DELL’ENERGIA PULITA”


"Con la firma di questo importante accordo si avvia un progetto energetico e ambientale che nel giro di pochi anni farà di Milano la capitale dell’energia pulita. Il teleriscaldamento, già presente con una quota significativa di utenti nella nostra città, sarà esteso a circa 250mila famiglie che potranno utilizzare una fonte di calore più pulita e più economica rispetto a quella prodotta da altre fonti per riscaldare le proprie case, contribuendo in maniera significativa alla riduzione delle emissioni inquinanti". Nelle parole del Sindaco Letizia Moratti, il senso dell’accordo firmato, nel cantiere della prima nuova centrale di cogenerazione Canavese a Lambrate, tra il Comune di Milano e il Gruppo Aem, nella persona del presidente Giuliano Zuccoli.
Il progetto contenuto nella convenzione si inserisce nel Piano energetico e ambientale del Comune di Milano che intende favorire la diversificazione energetica incentivando le tecnologie e i combustibili a basso impatto ambientale.

"La convenzione firmata oggi", ha dichiarato Giuliano Zuccoli, "pone all’AEM l’obiettivo ambizioso di estendere il teleriscaldamento a una larga parte della città . Questo obiettivo lo vogliamo cogliere con una forte innovazione nel sistema tecnologico: i nostri tecnici hanno ottimizzato per questo le migliori esperienze esistenti, come quella di Goteborg in Svezia, riuscendo a raggiungere un indice di rendimento vicino a 3. E' proprio questo risultato", ha concluso Zuccoli, "che oggi ci permette di andare oltre la realizzazione di prototipi, seppur eccellenti, come quello in servizio presso l’Università Bocconi, e di pensare invece ad una serie di impianti industriali, distribuiti sul territorio urbano, capaci di soddisfare in maniera economica il fabbisogno che i milanesi hanno di energia pulita".
L’accordo prevede la realizzazione sul territorio cittadino di nove nuovi impianti di cogenerazione collegati a reti di teleriscaldamento in grado di fornire calore alle case di circa mezzo milione di residenti, oggi sono 132.810 che potranno usufruire quindi di una fonte di riscaldamento pulita ma anche più economica rispetto a quelle tradizionali. Ogni famiglia allacciata alla rete di teleriscaldamento potrà infatti accedere a tariffe più vantaggiose, con un risparmio in bolletta fino a mille euro all’anno, ma anche eliminare i costi di gestione e di manutenzione delle caldaie a combustione poste negli stabili, che saranno dimesse.

"Con questo piano di sviluppo del teleriscaldamento – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Edoardo Croci – il Comune di Milano punta ad essere la prima città in Italia nell’utilizzo di fonti di riscaldamento pulite che consentiranno una significativa riduzione di Pm10 e di anidride carbonica. Questo progetto, da solo contribuirà a ridurre del 4 per cento le emissioni di gas serra. Milano nello sviluppo della cogenerazione e del teleriscaldamento utilizza risorse di cui dispone, sia nel caso della termovalorizzazione dei rifiuti, sia utilizzando l’acqua di falda, con la tecnologia delle pompe di calore".

"Oggi presentiamo un progetto d’avanguardia, che, grazie all’utilizzo dell’acqua del sottosuolo comporterà un cambiamento radicale nel riscaldamento della città", ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Bruno Simini. "Si tratta di un provvedimento strutturale, decisivo per il miglioramento della qualità dell’aria, ma soprattutto per la sicurezza delle nostre abitazioni. Una volta a pieno regime – ha proseguito l’assessore Simini - con questa nuova fonte di riscaldamento e con sistemi innovativi sostitutivi per le cucine, come quelli ad induzione, potremo finalmente liberarci dal gas, evitando rischi per gli edifici. Non ci sarà più una via Lomellina".

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