CALABRESI: IL FIGLIO MARIO, RECUPERARE MEMORIA TUTTE VITTIME
(ANSA) - MILANO, 17 MAG - Mario Calabresi, il figlio del
commissario ucciso 35 anni fa da esponenti di lotta continua, ha
ringraziato con voce commossa le amministrazioni comunale e
provinciale e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
per l'omaggio solenne che viene reso oggi alla figura di suo
padre. ''E' passato tanto tempo, ma oggi la sensazione della mia
famiglia e' che non sia stato un tempo cosi' lungo. Questo
accade quando nello stesso giorno, due amministrazioni di
diverso colore politico compiono gesti cosi' carichi di
significato. E' molto positivo. Noi speriamo che non sia solo un
gesto verso la nostra famiglia, e credo di interpretare anche il
pensiero del presidente della Repubblica verso tutte le vittime
del terrorismo e delle stragi, con lo spirito del Giorno della
Memoria che e' stato appena istituito''.
''Siamo vicinissimi a Piazza Fontana. E' da li' - ha aggiunto
Mario Calabresi - che dobbiamo ripartire. La societa' deve
impegnarsi perche' sia mantenuta la memoria delle vittime,
perche' quelle vite non siano sprecate, per recuperare quanto di
meglio e' stato cancellato dalla violenza. Guardando a quegli
anni Settanta, fra quelle vittime si possono recuperare esempi
utili al nostro paese anche per guardare avanti''. Mario
Calabresi ha citato, tra le vittime da ricordare, l'operaio
Guido Rossa, i giudici milanesi Alessandrini e Galli e il
direttore generale del Policlinico Marangoni.
Calabresi ha preso la parola dopo il presidente della
Provincia, Penati, dopo lo scoprimento della stele che ricorda
il commissario Luigi Calabresi nell'atrio del centro congressi
della Provincia di Milano. (ANSA).
giovedì 17 maggio 2007
CALABRESI: IL FIGLIO MARIO, RECUPERARE MEMORIA TUTTE VITTIME
Etichette: agenzie di stampa
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