Presentato il progetto trasversale che prevede il potenziamento dell'Incubatore della moda, lo sviluppo di nuovi corsi di formazione e di un portale della moda
Un investimento da 2milioni di euro focalizzato al Fashion Institute che nascerà in Zona Garibaldi-Repubblica. Questo grande progetto che abbiamo avviato prevede il rafforzamento dell’Incubatore per fare ricerca e far nascere nuovi talenti e imprese nel settore della moda”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti, con Mario Boselli Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, ha illustrato la delibera su una serie di interventi a favore del settore moda, approvata dalla Giunta e firmata dagli assessori Andrea Mascaretti (Politiche del lavoro e dell’occupazione), Carlo Masseroli (Sviluppo del territorio), Massimiliano Orsatti (Turismo, marketing territoriale, identità) e Luigi Rossi Bernardi (Ricerca, innovazione, capitale umano), Tiziana Maiolo ( Attività produttive) e Carla De Albertis (Salute).
Una nuova logica di sistema a favore di un settore importante, una delle eccellenze di Milano, con un fatturato che rappresenta il 9% delle esportazioni di moda nel mondo, che conta in città 6000 studenti, 14 scuole e circa 12 mila imprese, con 800 show roomsu tutto il territorio cittadino.
“Il progetto – ha proseguito il Sindaco - prevede corsi di alta formazione, perché il settore della moda possa continuare a rimanere competitivo. Inoltre sarà creato un portale, realizzato con un consorzio di 10 Università, che raccoglierà documenti. Sarà un portale interattivo a disposizione degli addetti ai lavori che documenterà i nuovi trend e consentirà di arricchire questo settore con dati che provengono da tutto il mondo”.
“A questo – ha concluso Letizia Moratti - si aggiungerà un laboratorio che si arricchirà del contributo di altre scuole e sarà dedicato alla formazione di tutte quelle figure professionali che per la filiera della moda sono importantissime. È un progetto che mette a sistema formazione e ricerca per creare una nuova competitività e nuovi talenti in un settore di punta per l’Italia. Un progetto che Milano offre all’intero sistema Paese”.
“Oggi – ha commentato Mario Borselli - è davvero una bella giornata per Camera della Moda, perché grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Milano, può rinnovare e sviluppare il progetto Incubatore della Moda. Un’iniziativa a favore delle giovani imprese della moda che nella sua prima edizione ha riscosso grande successo e che rappresenta un segnale concreto e un passaggio importante per il futuro della moda italiana che deve guardare ai giovani. Il progetto Incubatore della Moda rientra in una strategia molto più ampia finalizzata alla ricerca, alla formazione e al supporto di giovani imprenditori: The Fashion Institute of Milan nel quale il Sindaco Letizia Moratti ha fortemente creduto fin dall’inizio. Si tratta di un giorno importante perché testimonia l’attenzione che le istituzioni pubbliche ed in particolare il Comune di Milano stanno riservando alla Moda a favore di tutto il Sistema-Paese”.
Il Comune contribuirà complessivamente per quest’anno allo sviluppo del progetto con 2,05 milioni di euro e si avvarrà anche di un co-finanziamento di 870.000 euro dei soggetti partecipanti, per un valore globale del progetto pari a 2.920.000 euro.
Il progetto si sviluppa attorno a tre pilastri:
1. Il potenziamento dell'Incubatore della Moda rappresentato da 10 imprese tra le 160 che avevano presentato la domanda e che si arricchirà grazie alla Camera Nazionale della Moda che svilupperà anche studi e ricerche nei settori high tech (es. computer design). Alla stessa Istituzione è stata affidato il compito di coordinare e promuovere la presentazione di progetti di ricerca per ottenere ulteriori finanziamenti in ambito regionale, nazionale ed internazionale.
2. La creazione di Corsi di formazione professionali internazionali che coinvolgono Politecnico, Iulm, Università Cattolica e Bocconi nei settori organizzazione, posizionamento competitivo, internazionalizzazione, assetti produttivi e logistici, commercializzazione, distribuzione, sistemi informativi, comunicazione, controllo e finanze. Un segmento imprtante questo per un settore che ha bisogno di un arricchiemtno continuo di nuove competenze.
3. La predisposizione di un portale moda comprendente una biblioteca digitale, un archivio museale, una rete trend per la connessione, raccolta e rielaborazione delle analisi di trend internazionali e per i progetti degli addetti ai lavori da parte del Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica (CILEA), costituito da 10 Università italiane.
Le istituzioni che contribuiranno allo svolgimento del programma sono:
Camera Nazionale della Moda
Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica (CILEA)
Consorzio Cattolica-Bocconi-Politecnico
Fondazione Università IULM
Centro Ricerche L.U.N.A. (Libera Università delle Arti)
TRATTO DA www.comune.milano.it
domenica 30 settembre 2007
Nasce il Fashion Institute of Milan
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Due milioni contro la criminalità
La Giunta ha deliberato lo stanziamento di questa somma per un Fondo speciale previsto dal Patto per Milano
Da Milano arrivano due milioni per il Fondo speciale per la sicurezza costituito presso la Prefettura. Lo rende noto il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato: “La Giunta ha approvato una delibera che stanzia due milioni di euro destinati al Fondo speciale per la sicurezza”.
“Un Fondo che servirà – continua De Corato – come prevede il Patto per Milano sicura, siglato lo scorso 18 maggio tra Comune, Prefettura e il vice ministro degli Interni Marco Minniti, a dare copertura finanziaria a progetti mirati per la sicurezza della nostra città”.
Come prevede l’accordo, infatti, Sindaco e Prefetto, secondo le proprie competenze, si impegnano a promuovere, con progetti mirati, azioni coordinate per il contenimento della criminalità diffusa.
“Si tratta di risorse – spiega De Corato – che alimenteranno un Fondo costituito presso la Prefettura, soggetto a essere sostenuto, oltre che dal Comune di Milano, anche dalla Provincia, dalla Regione Lombardia e da altri enti territoriali secondo le convenzioni che verranno stipulate.
L’intesa prevede inoltre interventi per contrastare situazioni di criticità, come le occupazioni abusive, i campi nomadi non autorizzati, l’abusivismo commerciale, la violenza alle donne e ai minori, le truffe agli anziani, e il degrado urbano in genere, sulla base della Mappa del rischio elaborata dalla Polizia Municipale e condivisa da Questura e Prefettura.
“Con questo stanziamento – conclude De Corato – diamo ulteriore concretezza agli impegni assunti nell’ambito della firma dell’intesa”.
(28/09/2007)
tratto da www.comune.milano.it
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Tutto pronto per pulire il mondo
Legambiente Comune e Amsa
Dal 27 al 30 settembre si sta svolgendo a Milano e in tutta Italia "Clean Up the World", il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Eventi, musica, solidarietà coinvolgono i milanesi nella responsabilità di contribuire in modo concreto a tenere pulita la nostra Città
Rastrello, paletta e sacchetto in mano per dare una mano a ripulire parchi, giardini, strade e piazze delle città dai rifiuti abbandonati. Questo fine settimana migliaia di volontari in 120 paesi saranno coinvolti "Puliamo il mondo", la più grande manifestazione di volontariato ambientale promossa da Legambiente che dal 1993 ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia. Oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente" organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con partner qualificati.
Quest'anno la campagna "Puliamo il Mondo", si è alleata con "I Lav Milan" per promuovere il rispetto e il decoro di Milano. Legambiente, insieme con artisti, associazioni, mondo del volontariato e scuole partecipa, infatti, alla campagna del Comune. Da venerdì 28 a domenica 30 settembre, inoltre, sono in programma eventi, musica, solidarietà che coinvolgono i milanesi nella responsabilità e anche nella soddisfazione di contribuire in modo concreto a tenere pulita la nostra città.
La seconda edizione di "I Lav Milan", promossa dal Sindaco Letizia Moratti, dall’assessore all’Arredo, Decoro Urbano, Verde Maurizio Cadeo e da Amsa, è iniziata lo scorso 23 settembre con il coinvolgimento dei milanesi per la pulizia del Parco Sempione.
"Abbiamo ampliato il nostro raggio di intervento alla pulizia della città, alla lotta al degrado, all’impegno per rafforzare il rispetto della collettività per le piazze, i monumenti, i parchi di Milano. Per questo riteniamo
importante il collegamento con Legambiente e con tutte le associazioni che in queste giornate saranno in 60 luoghi della città con 8mila volontari" aveva detto il sindaco Moratti, all'Arena civica, alla presentazione della campagna autunnale di "I Lav Milan", insieme con il vicedirettore nazionale di Legambiente, Andrea Poggio e il presidente lombardo Damiano di Simine.
"I Lav Milan" edizione 2007 coinvolge anche l'assessore alle Politiche sociali, Mariolina Moioli e l'assessore al Decentramento, Ombretta Colli con un'iniziativa rivolta ai bambini e agli anziani dei Centri Socio Ricreativi del Comune (28 in totale) che diventano "Sentinelle dell’Ambiente". Amsa mette a disposizione il proprio numero verde 800.332299, al quale le “Sentinelle dell’Ambiente” che terranno monitorato lo stato di pulizia e di decoro di vari ambiti cittadini e segnaleranno situazioni di abbandono o di degrado che riguardano strade e aree verdi.
Sabato 29 e domenica 30 settembre al Parco Forlanini si svolgerà, inoltre, l’evento conclusivo del primo mese della fase autunnale di I Lav Milan. Si tratta dell’ultima tappa di "Parco in comune", il villaggio itinerante che ha già animato diversi parchi periferici e che coinvolge associazioni, enti, istituzioni, scuole e volontariato proponendo tanto sport, svago, divertimento e momenti di educazione ambientale.
(27/09/2007)
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