martedì 1 aprile 2008

EXPO 2015: MILANO CE L'HA FATTA

Milano, 30 mar. (Adnkronos/Ign) - Sarà Milano la capitale di Expò 2015. Il verdetto è stato annunciato dal Bie che ha preferito il capoluogo lombardo alla città turca di Smirne con 86 voti contro 65 su 151 paesi votanti.

Una conquista che sarà festeggiata stasera in piazza Duomo e che Milano si è aggiudicata al termine di una giornata al cardiopalma, con tanto di colpi di scena sull'esito finale della votazione. Il voto infatti ha subito ritardi per motivi tecnici tanto che inizialmente sembrava che la votazione fosse stata annullata.

Felice ma anche ''con un senso di responsabilità per i progetti che ora iniziano a svilupparsi'', il sindaco dela capoluogo lombardo Letizia Moratti che, a TeleLombardia, ha voluto sottolineare come questa vittoria sia ''una grande soddisfazione per Milano, la Lombardia e tutta l'Italia''.

''E' stata una sfida importante - ha commentato il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati - che ha portato a una vittoria storica. Dopo più di un secolo l'area metropolitana milanese ospiterà l'esposizione universale e la vetrina privilegiata sul resto del mondo''.

''La vittoria di Milano dimostra che quando tutte le istituzioni e la politica cooperano in modo costruttivo i risultati arrivano'' ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta annuncianco che ''al più presto il Comitato promotore Expo-Milano 2015 si riunirà presso la Presidenza del Consiglio''.

''Vinca il migliore e il migliore è Milano" era stato l'auspicio espresso ieri dal presidente del Consiglio, Romano Prodi. ''L'Expo 2015 - ha detto il premier - è un simbolo forte del rilancio di Milano'' e ''tutta l'Italia si è trovata unita in questa grande battaglia. C'è stata una grande collaborazione tra presidenza del Consiglio, ministero degli Esteri, autorità locali lombarde e milanesi, e sindaco di Milano. Credo sia stato un esempio vero di sistema Paese".

L'Expo, informa il sito, "sarà situata in un'area nel settore nord-ovest di Milano e occuperà una superficie di 1,7 milioni di metri quadrati, comprendente parte del territorio delle città di Pero e Rho. Nella prima metà del secolo scorso, parte di questa area era occupata da impianti di produzione industriale, mentre la rimanente superficie si è via via trasformata nel tempo da agricola in spazio per impianti di natura logistica e servizi comunali".

|ADNKRONOS|

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